Aprire un ecommerce online richiede impegno, passione, entusiasmo, qualche abilità tecnica e tante competenze pratiche, utili soprattutto per sbrogliare le numerose incombenze burocratiche che, inevitabilmente, si dovranno affrontare. A tal proposito, Shopify, una piattaforma di e – commerce dedicata soprattutto ai prodotti dei negozi locali e ai punti vendita indipendenti, ha stilato una lista di consigli per supportare i temerari che vorranno creare uno shop online di successo. La lista dei consigli di Shopify consta di dieci passaggi, utili per pubblicare un e – commerce con Shopify.

  1. Sottoscrizione di un piano di abbonamento. Il pensiero di attivare un abbonamento potrebbe non entusiasmare, ma Shopify viene incontro ai suoi utenti. Infatti, offre la possibilità di attivare un abbonamento gratuito per 14 giorni, così i potenziali utenti potranno esplorare, valutare e capire se Shopify è la piattaforma adatta alle loro esigenze. Per attivare una prova gratuita di Shopify, basterà avere a disposizione questi elementi:
  • un indirizzo mail valido;
  • una password;
  • un nome da dare allo shop di e – commerce.

Al termine della prova gratuita, il cliente potrà decidere:

  • se selezionare e sottoscrivere un piano di abbonamento, realizzando immediatamente un sito per iniziare le vendite; 
  • ritagliarsi del tempo per decidere se sottoscrivere un abbonamento e, nel frattempo, l’e – commerce con Shopify va in pausa;
  • non scegliere alcun piano di abbonamento e rinunciare all’idea di pubblicare un e – commerce con Shopify.

Qualora si scelga di sottoscrivere un abbonamento con Shopify, è possibile scegliere tra differenti soluzioni:

  • Basic, che è la soluzione ideale per chi ha un business di recente realizzazione. Questo piano offre un’Assistenza h24, un set di prodotti illimitati, conseguimento di promozioni e buoni sconto, integrazione con canali di vendita e molto altro;
  • Shopify, funzionale per business già avviati. Il piano Shopify mette a disposizione strumenti avanzati, quali i Report e gli Account Staff e la possibilità di avere alcuni sconti sulle commissioni e sui pagamenti con la carte di credito; 
  • Advanced, che è il piano di abbonamento utile per le aziende di grandi dimensioni e dotate di team di lavoro molto numerosi. In  questo caso, le aziende dovranno redigere analisi e disporre di strumenti di lavoro molto sofisticati, che questo piano di abbonamento concede; 
  • Shopify Plus, che rappresenta il piano di abbonamento per grandi aziende, che crescono rapidamente e prevedono la presenza di un Account Manager, che fungerà da proprietario del negozio e avrà un ruolo nel perseguimento degli obiettivi prefissati.
  1. Cura dei dettagli del negozio e sistema di fatturazione. sulla parte alta dello schermo, più precisamente sulla sinistra, è presente il nome del negozio. Qualora la denominazione iniziale assegnata allo shop non soddisfi, è possibile modificarla, accedendo alle Impostazioni e cliccando su Dettagli Negozio. In più, sarà possibile aggiungere l’indirizzo di fatturazione, tutti recapiti, la valuta corrente a cui fare acquisti in negozio, il metodo di pagamento e il numero di partita IVA. 
  2. Scelta del dominio. Il dominio è rappresentato dal nome assegnato al negozio. E, per questo motivo, sarebbe opportuno sceglierne uno facile da ricordare e capace di attrarre i visitatori. Relativamente al dominio, è possibile scegliere tra tre differenti opzioni:
  • acquistare un nuovo dominio con Shopify;
  • collegare il dominio ad un provider di terze parti, trasferendolo direttamente a Shopify;
  • rinnovo automatico del dominio Shopify grazie al comando “Rinnova automaticamente questo dominio ogni anno”;
  1. Scelta del tema e del logo. Pubblicare un e – commerce su Shopify vuol dire usare anche tanta creatività e fantasia, in modo da solleticare la fantasia e la curiosità dei potenziali clienti. Per questo motivo, sarà importante arricchire il sito con dei temi interessanti, che possono essere reperiti gratuitamente, se si scelgono quelli sviluppati dagli specialisti di Shopify, oppure selezionati dal Theme Store di Shopify, dove sono presenti temi a pagamento o gratuiti.
  2. Modalità di pagamento. Se si imposteranno modalità di pagamento immediate, dirette e facili da usare, gli acquisti decolleranno in modo più semplice ed automatico. In realtà Shopify è dotato di un canale di pagamento, per cui i pagamenti si ricevono a costi ridotti e attraverso alcune opzioni di checkout. Si tratta di Shopify Payments e, premendo sulla voce Impostazioni e, poi, su Pagamenti, verrà mostrata come la prima modalità di pagamento su cui poter contare. Shopify Payments non prevede spese per le commissioni e tre metodi immediati di check – out:
  • Shop Pay, che velocizza il check-out da parte dei clienti, poiché effettua il salvataggio dei dati di spedizione e pagamento in modo sicuro; 
  • Apple Pay e Google Pay, che sono due portafogli digitali, utili per aumentare la conversione su device mobili. Hanno la capacità di salvare le informazioni dei clienti che, per questo motivo, non dovranno fare nuovamente la procedura al prossimo acquisto;
  • Facebook Pay, che si comporta in modo simile a Apple Pay e Google Pay. 
  1. La pagina del prodotto. Di certo, la pagina che ospita i prodotti è quella che dovrà essere maggiormente curata, poiché è il biglietto da visita dell’e – commerce di Shopify. Gli articoli potranno essere inseriti attraverso la voce “Aggiungere un prodotto”. A tal proposito, è importante aggiungere:
  • Il nome, che aiuta il cliente a ricordare il brand e a posizionare il prodotto sul motore di ricerca;
  • La descrizione, utile per attrarre e affascinare i potenziali clienti ed elencare le caratteristiche dei prodotti, usando le parole chiave, importanti per la SEO. In particolare, sarà importante specificare il tag title e la meta description, perché saranno le parti che appariranno in un annuncio di una ricerca Google;
  • La foto, che aiutano a mostrare il prodotto, oppure i video, che consentono ai potenziali clienti di conoscerne meglio le caratteristiche;
  1. Spedizioni. Per pubblicare un e – commerce con Shopify, un importante consiglio suggerisce di curare dettagliatamente la sezione delle Spedizioni, che potrà essere impostata mettendo in atto tre passaggi:
  • Dalle voci Impostazioni e, poi, Sedi, indicare la sede delle spedizioni;
  • Configurare la sede della spedizione;
  • Impostare i profili di spedizione, che dovranno essere generali e personalizzati. In questo caso, basterà cliccare su Impostazioni, poi su Spedizione e Consegna ed, infine, su Crea nuovo profilo.
  1. Informative e pagine importanti. Anche un sito e – commerce su Shopify deve rispettare gli obblighi informativi previsti per legge, per preservare la trasparenza e rispettare la riforma al codice del consumo. Più precisamente, Shopify offre strumenti dedicati, totalmente gratuiti, per la gestione dell’attività commerciale e creare pagine afferenti ai seguenti argomenti: Informativa sulla Privacy, Modello e Termini di Condizioni, Informativa su rimborsi ed altro. In più, Shopify aiuta nel generare la pagina delle domande frequenti, la pagina con i contatti aziendali, la pagina con la mission e la storia della società e la pagina che collega al blog.
  2. Notifiche. Attivando le notifiche, Shopify aggiorna i clienti sulle vendite e sugli ordini effettuati. Per attivare le notifiche, basterà cliccare su Impostazioni e, poi, su Notifiche.
  3. Un sito e – commerce Shopify consente di aggiungere i Canali di Vendita, cliccando sul simbolo “+”. In questo modo, il sito e – commerce Shopify sarà associato ai profili business dei social media e incrementa le vendite, grazie ai banner pubblicitari. 

Al termine di questi passaggi, il sito e – commerce su Shopify sarà pronto per essere lanciato e diventare attivo per le vendite.