Come gli astronauti affrontano lo stress durante le missioni spaziali di lunga durata

Entrare nello spazio è un compito difficile e richiede scienze missilistiche e calcoli complessi. La missione Voyager ha sfruttato al massimo un raro allineamento dei pianeti, che ha ridotto il tempo necessario per raggiungere la stella più vicina di circa venti anni. I viaggi nello spazio sono rischiosi, tuttavia, e più di 20 astronauti sono morti in missioni su altri pianeti. Continua a leggere per imparare come gli astronauti affrontano lo stress del viaggio nello spazio. Questo articolo esamina alcune questioni che gli astronauti devono affrontare durante le missioni spaziali di lunga durata, nonché il conflitto tra controllo del suolo e astronauti.

Empatia nello spazio viaggi

Il concetto di empatia è stato ampiamente studiato nel campo educativo, ma non in contesti speciali come in cattività, spedizioni nell’Artico, biosfere artificiali o stazioni spaziali. Mentre la popolazione dello studio non è grande, le condizioni non sono le stesse. Tuttavia, l’empatia è essenziale per le missioni spaziali a lungo termine, poiché è probabile che gli astronauti vengano isolati l’uno dall’altro per lunghi periodi di tempo. L’empatia è strettamente legata alla gestione dei problemi sociali, il che rende vitale per gli astronauti sviluppare empatia.

Il laboratorio ISpace presso la Simon Fraser University e i ricercatori dell’UniversitatsMedizin Charite a Berlino hanno sviluppato un’esperienza di realtà virtuale (VR) che suscita l’empatia. L’empatia può aiutare gli astronauti a superare le situazioni potenzialmente letali e a lavorare all’estrema attenzione per lunghi periodi di tempo. Tuttavia, l’empatia non è l’unico modo per migliorare i viaggi nello spazio. Potrebbe anche migliorare gli scambi interculturali tra astronauti e umani.

Missioni spaziali di lunga durata

La durata dei volo spaziali umani è aumentata significativamente negli ultimi anni, con voli di astronauti che durano fino a sei settimane. Presto ci si aspetta che gli umani trascorrano lunghi periodi nello spazio e le missioni di lunga durata richiederanno equipaggi multinazionali. Mentre il volo spaziale umano sarà fisicamente impegnativo, i fattori sociali e culturali svolgeranno un ruolo importante nel morale degli equipaggi, nella coesione e nelle prestazioni. Alcuni di questi fattori includono differenze linguistiche, pregiudizi culturali, stereotipi di genere e motivazione della carriera.

Le missioni spaziali di lunga durata umana ci aiuteranno a comprendere meglio il sistema solare, così come l’atmosfera terrestre. Le informazioni raccolte durante queste missioni saranno utili per futuri atterraggi lunari e attività di esplorazione dello spazio, comprese le prime spedizioni su Marte. Le missioni spaziali di lunga durata sono una parte fondamentale del piano NASAS per l’esplorazione dello spazio profondo. La NASA definisce le missioni di lunga durata come quelle che durano più di 30 giorni. Queste missioni esporranno anche gli astronauti a livelli di radiazioni più elevati rispetto a quelli che si sono trovati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Esposizione alle radiazioni agli astronauti

Gli astronauti sono continuamente esposti alle radiazioni sulla terra. Nella bassa orbita terrestre, sono esposti a raggi cosmici galattici e eventi di particelle solari. Le loro schermate e tessuti producono radiazioni secondarie. La NASA ha stabilito limiti di esposizione alle radiazioni per gli astronauti e altri viaggiatori spaziali, ma non è possibile controllare tutti gli aspetti di questo ambiente. Questi limiti sono progettati per limitare l’esposizione a livelli clinicamente significativi mantenendo un alto livello di sicurezza.

Diversi studi hanno esaminato gli effetti delle radiazioni spaziali sulla salute umana. Tra i rischi per la salute, le radiazioni spaziali hanno il potenziale per causare effetti a lungo termine, come un aumento del rischio di cancro e gli effetti del sistema nervoso centrale. Alcuni studi hanno trovato una forte evidenza di maggiori rischi da eventi di particelle solari e raggi cosmici galattici. La sensibilità degli individui alle radiazioni dipende dalla loro età e sesso e dalla condizione del loro sistema immunitario.

Conflitti tra astronauti e controllo del suolo

Uno studio delle relazioni tra controllo della missione e spaziale ha rivelato molti aspetti interessanti e contrastanti. Mentre molte delle analisi dichiarano o implicano che il conflitto tra astronauti e controllo della missione sia principalmente guidato da conflitti di interesse e motivazione, è anche importante considerare come i fattori cognitivi influenzano queste relazioni. I conflitti cognitivi comportano differenze nelle credenze e nelle comprensioni dei popoli sul mondo. Di conseguenza, possono essere difficili da risolvere.

Un team di ricerca finanziato dalla NASA ha ideato una valutazione di 15 minuti degli stati mentali degli astronauti. Il team ha abbattuto gli articoli dal profilo della scala degli stati dell’umore, della scala dell’ambiente di gruppo e della scala dell’ambiente di lavoro. Le identità dei partecipanti sono state protette utilizzando i numeri dei partecipanti e i dati sono stati crittografati prima di essere inviati agli astronauti. In totale, 13 astronauti e 58 dipendenti di controllo della missione hanno completato la valutazione quattro settimane prima del lancio e due settimane dopo la missione.