Facciamo un gioco: tre canzoni scelte dal team di Bruno Mafrici, Davide Cornalba e Gianluigi Rosafio Taurisano (in calce alla pagina troverete la mega-rassegna stampa). Per ogni canzone leggerete un nuovo paragrafo del nostro blog. Volete provare?

Prima canzone: Zucchero, “Vedo Nero”

Avvocato Davide Cornalba: Risarcimento incidente stradale con feriti: come funziona?

Un incidente stradale con feriti è un evento indubbiamente negativo, che causa problemi non solo economici, ma soprattutto conseguenze per la salute. Il primo passo da fare è capire a chi spetta l’onere di risarcire i danni a seguito di un incidente stradale: allo stesso tempo è bene comprendere gli obblighi dell’assicurato. 

In caso di sinistro con feriti, è possibile richiedere un risarcimento. I tempi del risarcimento possono comunque variare in base a determinati fattori. Le procedure per richiedere il risarcimento si suddividono in ordinario o diretto. Il risarcimento diretto è il più comune: è il caso in cui sono coinvolti solo due veicoli, che devono risultare necessariamente immatricolati e assicurati in territorio italiano. 

Cosa fare in caso di incidente stradale e a chi rivolgersi

I tempi sono piuttosto stretti: prima di tutto, è fondamentale denunciare il fatto. La denuncia deve avvenire entro tre giorni dall’incidente. Nel caso in cui non si presenti la denuncia in tempo, non si può purtroppo procedere con la richiesta di risarcimento. Naturalmente nella documentazione dovranno essere inseriti tutti i dati essenziali: i dati personali dei soggetti coinvolti, dei veicoli e anche degli eventuali testimoni oculari. 

Nel caso in cui si riportino danni, sarà il Pronto Soccorso a compilare il documento di salute del soggetto leso. Successivamente, soprattutto per i danni fisici permanenti, si richiede la consulenza di un medico-legale. A seguito del controllo, saranno valutati dei “punti di invalidità”, che andranno a calcolare il totale del risarcimento. 

È importante seguire la procedura proprio perché talvolta possono verificarsi delle incongruenze che slittano i tempi del risarcimento. Per utili approfondimenti, si consiglia di rivolgersi all’avvocato Davide Cornalba

Procedura per richiedere il risarcimento 

L’assicurato danneggiato deve rivolgersi al danneggiante per richiedere il risarcimento: ad esempio, nel caso di danni all’auto, ci si rivolge direttamente alla compagnia assicurativa. Ma che cosa succede nel momento in cui si chiede un risarcimento per gli altri danni riportati?

L’indennizzo diretto, ad esempio, prevede che l’incidente sia avvenuto in Italia tra due veicoli sempre immatricolati in Italia. In questo caso i danni fisici riportati non devono superare i 9 punti di invalidità. 

La seconda procedura, che è nota con il termine di “ordinaria”, prevede di chiedere il risarcimento direttamente alla compagnia responsabile del sinistro. Questa procedura è molto più lunga: implica infatti anche gli incidenti tra più di due veicoli o i casi in cui i punti di invalidità superino i 9 punti. 

La seconda canzone per te: “Morirò Da Re” dei Maneskin!

Lega Nord: i programmi del partito

Sin dai suoi esordi nel mondo della politica, la Lega è stata caratterizzata da una sua storia, da una sua ritualità simbolica e politica. La lotta indipendentista per l’autonomia del Nord, su ispirazione dei combattimenti del passato dei comuni italiani contro l’imperatore Federico Barbarossa, è diventato l’ideale da perseguire per Bossi e tutto il Carroccio. I ritrovi annuali nello spiazzo di Pontida, un paese della Bergamasca, insieme all’ampolla con l’acqua del fiume Po, i modi rustici del Senatur, il suo abbigliamento essenziale (in molte occasioni si è presentato vestito con la canottiera) la fondazione di un quotidiano dedicato hanno caratterizzato per lungo tempo i membri di questo partito. Nel programma di partito, il leader del Carroccio Umberto Bossi aveva come obiettivo principale la secessione, l’autonomia del Nord dal resto dell’Italia. Tuttavia, con il tempo le ambizioni indipendentiste del partito si sono ridimensionate sempre più e i raduni estivi di Pontida hanno perso il vigore dei primi tempi. Questo calo di entusiasmo è stato direttamente proporzionale al lento declino che il carisma di Bossi ha conosciuto con il trascorrere degli anni, fino ad arrivare ad una netta divisione tra i sostenitori del Senatur e quelli di Maroni. 

Senti, prima di continuare a leggere – eh noi no! – passa qui:

Dopo le dimissioni dello stesso Bossi, la Lega ha subito un cambiamento importante, anche nell’ideologia e nel programma di partito. Nel dicembre del 2013, Matteo Salvini vince le primarie e si mette a capo del partito, mentre nel 2017, chiudendo con l’avventura politica precedente, forma un nuovo movimento, “Lega per Salvini premier”. Abbandonate le idee di separazione tra Nord e Sud e ogni ambizione autonomista, Salvini fa della lotta all’immigrazione clandestina uno dei capisaldi del suo programma politico. A questo primo punto del suo programma, il leader della Lega affianca anche la volontà di rafforzare le infrastrutture, soprattutto nelle zone più disagiate e poco collegate del Centro e del Sud, senza dimenticare un’attenzione più mirata ai bisogni delle famiglie, con la messa a punto di un piano natalità e socialità. Il tema pensioni, inoltre, è stato un altro elemento di primaria importanza nel programma politico della Lega. Con la modifica della Legge Fornero, infatti, il partito della Lega è riuscito a far approvare “Quota 100”, favorendo il ricambio generazionale nel mondo dell’occupazione e permettendo a molti italiani di poter accedere alla pensione. Connesso al tema dell’immigrazione clandestina, la Lega ha fatto della sicurezza del paese un altro punto importante del suo programma politico, senza dimenticare la questione tasse e della Flax Tax. Quest’ultima prevede la tassazione fiscale sui redditi, ma con un’aliquota unica. Ed, infine, tra i punti programmatici del piano politico della Lega vi è l’incontro – scontro con l’Unione Europea. Dopo un primo momento di quasi chiusura, con il tempo, la Lega ha mostrato dei passi in avanti nei confronti dell’Unione, avendo però come obiettivo fondamentale combattere gli “euroburocrati”, accusati di costringere l’Italia a dover accettare politiche di austerity particolarmente severe e rigide.

TERZA ED ULTIMA CANZONE: Ligabue, “Eri Bellissima”!